DAL SAPERE AL SAPER FARE

Da GOLD a Pr.I.Mul.E.

Occorre dare qualche spiegazione sul perché del titolo che abbiamo dato ai lavori delle due giornate di studio, sul perché di questa formula che contiene due acronimi di non immediata comprensione: GOLD e Pr.I.Mul.E. (Processi Innovativi Multimediali Educativi), che indicano progetti ed attività nelle quali l’IRRE Umbria (Istituto Regionale Ricerca Educativa) collabora con l’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa) di Firenze. I temi trattati sono stati complessi, occorre affrontarli a poco a poco: ma, d’altra parte, viviamo in una società complessa.

Innanzi tutto cosa è GOLD: è una banca-dati nella quale le scuole possono inserire le notizie relative alle migliori esperienze che vengono attuate nelle scuole. Si tratta dunque di documentare, di memorizzare, selezionare ed esplicitare i dati più significativi relativamente ad esperienze didattiche, che i docenti considerano interessanti ed utili per altre situazioni, altri docenti ed altri alunni. Come in tutte le banche, si deposita in GOLD qualcosa, vi si tesaurizzano informazioni che possono poi essere sfruttate ed usate da altri. Immettere dati in questa banca richiede ovviamente un preventivo lavoro rigoroso e preciso di raccolta e selezione dei dati da inserire. Da GOLD è nato Pr.I.Mul.E., un progetto di ricerca che si propone di presentare la documentazione raccolta e selezionata dagli Istituti scolastici in modo più vivace e immediato, servendosi anche di audio, di immagini, di filmati. È la multimedialità, alla quale ci ha abituati l’attuale civiltà del computer.

Per attuare Pr.I.Mul.E., bisognava quindi passare "dal sapere al saper fare", da un tipo di documentazione assai accurata, ma anche complessa e impegnativa, ad un tipo di documentazione più agile e facile, e soprattutto più comunicativa.

*** I. Partendo da questa esigenza, abbiamo trovato all’ITC “Cesi” di Terni il luogo adatto per poter compiere la nostra sperimentazione riguardante un nuovo tipo di documentazione, in particolare per la presenza di dirigenti e insegnanti assai attivi, moderni e disponibili, e per la presenza di un corso sperimentale, il progetto integrato Web Engineer, nel quale la formazione riguardante il "sapere" viene realizzata da un Istituto statale, e il passaggio al "saper fare" da una agenzia di formazione, la Tekna Informatica. In questo ambiente abbiamo trovato non solo le competenze adatte per eseguire un prodotto multimediale, ma anche un modello del passaggio dalle competenze disciplinari a quelle professionali, “la realizzazione di sé” attraverso “la realizzazione di pagine Web interessanti e utili”, nelle quali mettere a profitto conoscenze e creatività. È quello che gli stessi studenti hanno sottolineato in una serie di interviste che abbiamo raccolto in un filmato e che costituiscono la base della documentazione multimediale che abbiamo presentato il 28 novembre 2006. In essa trovano spazio il sonoro, il parlato, l’immagine ferma e in movimento, e anche lo scritto, che non può certo essere ridotto o minimizzato, ma risolto in una “scrittura” agile ed essenziale, adatta alla comunicazione attraverso il Web.

 

*** II. Nella provincia di Perugia abbiamo trovato alla scuola media “Da Vinci – Colombo” di Perugia la situazione adatta per poter compiere la nostra sperimentazione riguardante un nuovo tipo di documentazione, in particolare per la presenza di dirigenti e insegnanti assai attivi, preparati e disponibili, e per l’attivazione del progetto "Identità e diversità", tutorato dall’IRRE Umbria. Il progetto, del quale abbiamo presentato il 13 dicembre 2006 la documentazione multimediale, è volto alla lettura e alla produzione di testi diaristici ed autobiografici. Anche in questo caso, è avvenuto un passaggio dal sapere al saper fare, da un periodo di studio, di approfondimento e di consapevolezza a una fase di produzione di materiali scritti originali. È quello emerge dalle relazioni di docenti e studenti impegnati nel progetto. In seguito, c’è stato un altro passaggio "dal sapere al saper fare", con la produzione di pagine web multimediali; ed anche questo è un momento importante, che è stato l'obiettivo finale della nostra attività.

Portiamo quindi a conoscenza delle scuole sia il progetto GOLD che Pr.I.Mul.E., dal momento che, dopo questa fase di sperimentazione, tutte le scuole verranno invitate a produrre una documentazione multimediale sempre più completa e comunicativa.

Antonella Lignani

IRRE Umbria

 

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